La Storia di Ankazoberavina
Per alcuni ecologisti ambientalisti fu un‘esperienza indimenticabile approdare sull’ Isola di Ankazoberavina, disabitata e con la sua natura completamente intatta e selvaggia.
Un amore a prima vista che li ha portati a interessarsi di questo meraviglioso ecosistema per studiarlo e viverlo .
Da qui la decisione di fondare la società "Nature Sauvage" finalizzata a proteggere e salvaguardare Ankazoberavina .
Con questo spirito e passione i soci di Nature Sauvage in prima persona hanno contribuito alla realizzazione di un ecolodge e di una struttura centrale in grado di offrire ai propri amici, parenti e ospiti la possibilità di soggiornare sull’isola e trascorrere una vacanza indimenticabile, fuori dalle tradizionali rotte turistiche, in un piccolo paradiso incontaminato del Madagascar.
Sull'isola non ci sono mai stati insediamenti da parte degli abitanti dei villaggi circostanti. Ankazoberavina ospita dei luoghi sacri: una grande roccia nera sulla spiaggia e un albero all'interno di una piccola area recintata dove ancora oggi ogni anno i rappresentanti del vicino villaggio effettuano una cerimonia religiosa molto caratteristica di commemorazione degli antenati con canti, offerte di doni, spargimento di rum e ripulitura del terreno intorno all'albero sacro.
La leggenda racconta anche che su una delle due alture,l'isola custodisce la tomba di un'antica principessa.
Nel rispetto della natura e delle tradizioni locali l’ospitalità di Ankazoberavina rappresenta un contributo alla sua salvaguardia e protezione, per questo motivo per Nature Sauvagei proventi sono unicamente destinati al suo mantenimento e ad eventuali migliorie tese ad offrire un soggiorno confortevole e indimenticabile, che sa coniugare innumerevoli opportunità di natura e sport, tranquillità, splendidi panorami, spiagge di una bellezza incredibile, coste ancora intatte e tanto da scoprire insieme al direttore Massimiliano Felici, detto Max.
Max affascinato dalle bellezze del Madagascar vive in quest’isola da 20 anni con la sua famiglia. Istruttore subacqueo e profondo conoscitore dei fondali marini, ha partecipato alla realizzazione di importanti documentari sul whale watching, è membro dell’Associazione Megaptera e per l’sola di Ankazoberavina e' attualmente impegnato nel progetto di salvaguardia delle tartarughe marine, con il partenariato dell'Associazione WCS (Wild Conservation Society)